S...piegando si impara
“La parola non serve a nulla, il disegno non basta, è necessaria l’azione … perché il bambino giunga a combinare delle operazioni è necessario che abbia manipolato, che abbia agito, sperimentato non solo sui disegni ma su materiale reale, su oggetti fisici …”
J.Piaget J.PIAGET , Avviamento al calcolo
Con il temine ORIGAMI si intende l’arte di piegare la carta, termine derivato dal giapponese. La tecnica moderna dell’origami usa pochi tipi di piegature combinate in un’infinita varietà di modi per creare modelli anche estremamente complicati più o meno tridimensionali.
I legami tra origami e matematica sono numerosi e vanno al di là delle relazioni geometriche tra parti del foglio durante la piegatura.
Essi possono essere raggruppati in tre ambiti, non necessariamente scollegati:
- matematica dell’origami è la matematica che descrive le leggi che soggiacciono all’origami;
- origami computazionali è l’insieme degli algoritmi e teorie rivolti alla soluzione di problemi origami, attraverso la matematica;
- tecnologia origami è l’applicazione della piegatura per risolvere problemi.
Ho quindi deciso di adottare tale metodologia di insegnamento non solo per potenziare l’attenzione e la concentrazione negli alunni ma , anche e soprattutto , per aiutare i bambini in difficoltà di apprendimento. Essi,come in fondo tutti i bimbi,hanno bisogno di concretezza e non di astrazione.
La consapevolezza di vedere materializzare sotto gli occhi un’idea, un concetto astratto esposto nella pagina di un libro, li stimola e spinge ad essere curiosi e la curiosità è il pane della conoscenza.